Il casale è immerso nel verde, nei colori, nei suoni, nei profumi della campagna, circondato dal bosco ceduo , dove è possibile raccogliere funghi nelle stagioni piovose, incontrare istrici, ricci, volpi, tassi e cinghiali, molte specie di picchi, gufi , civette, barbagianni...; osservare nei pressi del laghetto oche, anatre, germani..e veder volare falchi. Luogo magico tra gelsi e ulivi secolari, querce, roverelle, pioppi, larici, lecci e carnie.
Per chi cerca una vacanza fuori dai consueti itinerari, assicura un soggiorno all'aria aperta con la famiglia, rilassante, divertente e confortevole in località rurale, nella quiete della natura. Il soggiorno è reso piacevole per la possibilità di praticare alcuni sport quali nuoto, pallavolo, treking , lente passeggiate lungo percorsi suggestivi e panoramici e pesca sportiva di carpe, tinche, lucci, trote... nel laghetto con barca a disposizione; di praticare il birdwatching, osservare, ascoltare e fotografare gli uccelli in natura; di far conoscere ai bambini modalità di coltivare girando per l' orto ed curiosando nel frutteto di antica varietà,, di insegnare a riconoscere, come in un vocabolario “verde”, ciliegi, peri, peschi, albicocchi, mandorli, meli, susini, fichi, noccioli, olivi e nel vigneto l'uva di produzione biologica.
Il casale è nato da un'attenta ristrutturazione, che non ha snaturato le caratteristiche tipologiche dell'architettura rurale di un antico mulino del Settecento, di cui ha conservato l'atmosfera e le tracce della strumentazione ( 1755, come si evince dal l'iscrizione di una
pietra inglobata nel muro esterno ); nel fondo di una valletta, accanto ad un torrente, un mulino ad acqua era già esistente in epoca etrusca, poi romana ( epoca che preferì però l'uso della forza animale e umana per la presenza degli schiavi), poi medievale...e ancora funzionante fino agli anni sessanta del Novecento, nonostante l'avvento del motore a vapore già dal XIX secolo.
Mulino diverso da quello esistente nelle grotte di Orvieto ipogea, dove la pressatura era ottenuta con i pesi di pietra prima che si conoscesse la forza della vite,intorno al VI sec a C.
A monte del mulino, che alimentava una macina da grano e un frantoio per la torchiatura dei semi da olio, per utilizzare l'energia prodotta dalla corrente del corso d'acqua, c'era, dopo i salti del torrente, uno sbarramento artificiale che convogliava e regolava il livello dell'acqua nella gora, un cunicolo in granito; per avviare il moto e regolare la velocità della ruota il mugnaio agiva sulla saracinesca della chiusa così da aumentare o ridurre il flusso dell'acqua. I resti della giostra con cucchiai che raccoglievano l'acqua dal torrente attestano la tecnologia a ruota orizzontale che trasmetteva il moto all'albero (asse di rotazione) della macina.
Sono ancora in sede il torchio, le canalette, i gocciolatoi e una mola ( dal latino mola, la pietra per macinare, da cui molendinum, mo/ulino) in un solo pezzo, assai dura, la superficie doveva essere affilata e con solchi periodicamente “martellinati”;una mola era fissa, concava e l'altra ( oggi andata distrutta e riutilizzata ) convessa e girante; sovrapposte macinavano per sfregamento e pressione i grani che il mugnaio introduceva dalla tramoggia nel centro della mola superiore:il grado di finezza del macinato trasformato in farina era ottenuto diminuendo la distanza tra le mole.
ncora alla vista il vano per le sanse per la decantazione dopo la prima spremitural'acqua e un arco romano davanti al torchio.
Nel focolare, ampio per collocare il fusto dell'olio per l'evaporazione dell'acqua, restano tracce di quello originario.
Il territorio intorno si offre come tesoro paleontologico: conserva le testimonianze fossili del mare pliocenico che occupava gran parte della penisola italica ancora 1.700.000 di anni fa , abitato da una grande varietà di organismi, ubicati e affioranti nella collina sovrastante.
Si tratta di sedimenti del Pliocene superiore protetti dal degrado antropico dall'attenzione dei proprietari e resi visibili da un percorso agevole.
Come documenta la scheda di rilevamento redatta dalla Dott.ssa O.Storti del Laboratorio Ambiente della provincia di Terni , l'associazione fossilifera presenta soprattutto molluschi bivalvi, gasteropodi, scafopodi in buono stato di conservazione; resti di echinodermi (aculei di ricci di mare ) e di artropodi crostacei. Se ne deduce la ricostruzione di una zona marina con acqua non molto profonda (fra i 25 e i 150 metri) e temperata.
Nella sala comune c'è documentazione di questi reperti.
L'agriturismo dispone di quattro appartamenti di varia grandezza molto confortevoli e arredati con cura ed eleganza, con ingressi indipendenti, bagno privato, pavimento in cotto e gres, soggiorno con salotto e caminetto con legna fornita; cucina accessoriata con il pronto cucina (sale, aceto, olio...)
1) 3 camere doppie, soggiorno, cucina e bagno
2) 2 camere doppie, con soggiorno e cucina e bagno
3) 2 camere doppie con soggiorno, cucina e bagno
4) 1 camera con tre posti letto con soggiorno, cucina e bagno
N.B.
In ogni appartamento si può aggiungere un posto.
Di seguito l'elenco dei principali servizi a disposizione degli ospiti:
- sala soggiorno con cucina attrezzata
- acqua potabile
- bagno privato con doccia e/o vasca
- biancheria da letto e da bagno
- letto/culla per bambini a richiesta
- tv satellitare
- lavanderia comune
- ferro da stiro e necessaire
- piscina
- solarium con sdraio e lettini
- sala ad uso collettivo con focolare e legna fornita
- spazio esterno verde attrezzato con barbecue, tavoli, sedie, panche...
- piccolo orto
- opuscoli informativi di carattere turistico
- precorsi segnalati per passeggiate ed escursioni-
- campo pallavolo
- ping-pong/tennis da tavolo
- calcio balilla
- animali ammessi
- parcheggio auto coperto
- pulizia finale
- rientro libero
Servizi non inclusi:
- pulizia appartamenti durante il soggiorno
- riscaldamento autonomo
( effettivo consumo del gas rilevabile dalla lettura dei singoli contatori )
Servizi extra su richiesta:
- la grande sala può essere - a richiesta - affittata ad uso esclusivo per pranzi o feste con ami- ci, cerimonie, riunioni o incontri d'affari e piccoli convegni